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Riforma del part-time e diritto sociale europeo: verso una teoria dei limiti ordinamentali = The part-time reform and the European Social law: Towards a theory of codes limits. WP C.S.D.L.E. "Massimo D'Antona" N. 11/2003

Caruso, Bruno (2003) Riforma del part-time e diritto sociale europeo: verso una teoria dei limiti ordinamentali = The part-time reform and the European Social law: Towards a theory of codes limits. WP C.S.D.L.E. "Massimo D'Antona" N. 11/2003. [Working Paper]

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    Abstract

    [From the Introduction]. Come ogni narrazione che si rispetti, il narratore deve preliminarmente organizzare la propria trama intorno ad un filo. Chi si trova a riflettere sul part-time ha solo l’imbarazzo della scelta: entra in crisi per eccesso non per scarsità di opzioni che sono, tra l’altro, tutte legittime. Sono disponibili, infatti, varie prospettive e chiavi di lettura, tutte affabulatorie, per svolgere un discorso sul part-time e sui vincoli di sistema alla sua riforma. Vanno da un massimo di accentuazione del punto di vista domestico collegato a contingenti questioni politiche, fino ad una riduzione minimale dello stesso nel momento in cui si sceglie la proiezione sovranazionale. Vediamone alcune. a) Si può utilizzare una riflessione sul part-time per una valutazione, in chiave tutta politica, delle scelte dell’attuale governo esplicitate nel Libro bianco e perseguite con le iniziative legislative in atto; è una chiave di lettura che riscontra molta fortuna oggi, essendo uno degli approcci privilegiati dalla dottrina italiana che sembra aver riscoperto il gusto della querelle politico-ideologica a tesi precostituite. b) Si potrebbe partire, invece, da una riflessione tutta interna all’istituto del part-time, alle diverse funzioni che gli si intendono affidare secondo il criterio del contemperamento. Per esempio: - Sul lato della domanda di lavoro, incentivare l’occupazione o, secondo i dettami della Strategia Europea per l’Occupazione, il tasso di attività, specie femminile; ridurre il costo del lavoro; rendere numericamente flessibile od elastica, per collocazione temporale, la prestazione nell’interesse dell’impresa. - Sul lato dell’offerta, flessibilizzare la prestazione in ragione di esigenze del lavoratore, incentivando la costruzione di percorsi di integrazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, incrociare il lavoro familiare con la disciplina sui congedi parentali, consentire la formazione permanente e una fuoruscita graduale verso il pensionamento. Su queste diverse funzioni dell’istituto, misurare, poi, in chiave di politica del diritto, non di politica tout court, come nell’ipotesi precedente, contenuti e vincoli dell’attuale proposta di modifica del quadro legislativo esistente.

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    Item Type: Working Paper
    Subjects for non-EU documents: EU policies and themes > Policies & related activities > law & legal affairs-general (includes international law)
    EU policies and themes > Policies & related activities > social policy > general
    Subjects for EU documents: UNSPECIFIED
    EU Series and Periodicals: UNSPECIFIED
    EU Annual Reports: UNSPECIFIED
    Series: Series > University of Catania > Department of Law, C.S.D.L.E. "Massimo D'Antona" Working Papers .INT
    Depositing User: Phil Wilkin
    Official EU Document: No
    Language: Italian
    Date Deposited: 14 Jul 2003
    Page Range: p. 20
    Last Modified: 15 Feb 2011 17:15
    URI: http://aei.pitt.edu/id/eprint/619

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